Il regno della felicità

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  1. chocola4life
     
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    DOMANDE E PENSIERI
    - Capitolo 1° -
    Chocola era tranquillamente seduta sul balcone del terrazzo di casa sua e osservava le prime stelle in cielo. La dolce brezza autunnale le scompigliava i capelli e qua e là volava qualche foglia secca.
    I suoi verdissimi occhi erano persi nel blu della volta celeste e la sua mente era fitta di pensieri e preoccupazioni.
    Era da poco stata eletta regina di Extramondo e questo la riempiva di gioia e orgoglio ma qualcosa la rattristava ancora.
    "Come mai sei così preoccupata? Stai pensando al tuo Pierre, Chocola?"-disse Vanilla andandole vicino.
    PIERRE quel nome bastava a riportare nel suo cuore la felicità.
    Bastavano quelle sei lettere a ricordarle quale fosse la ragione della sua vita, il suo grande amore.
    L'ultima volta che si erano visti lei lo aveva salvato dalle grinfie di Ice e finalmente le loro labbra si erano sfiorate in un bacio dolcissimo.
    "No non penso a Pierre. Quando penso a lui sono felice perchè so che finalmente può amarmi senza soffrire. Pensavo a mia madre, Vanilla. Robin mi ha detto che se ne è andata durante l'incoronazione. Dove sarà? Riuscirò mai a vivere con lei come una famiglia? Potrò mai abbracciarla e dirle 'ti voglio bene'?"
    Vanilla sospirò. Le era sempre dispiaciuto moltissimo che la sua amica non avesse una mamma, anche se molto spesso se ne dimenticava perchè Chocola mascherava questo dolore con la sua allegria e voglia di vivere. Per lei era sempre stato normale abbracciare sua madre e dirle 'ti voglio bene', non riusciva a immaginare una vita senza sua madre e non sapeva come faceva Chocola a sopravvivere.
    "So che è tornata dai Malefici ma perchè? se finalmente era tornata una strega perchè tornare da loro?"
    Vanilla avrebbe voluto rassicurare la sua amica ma non sapeva cosa dirle. se avesse cercato di cambiare argomento avrebbe fatto la figura di quella che non prende le cose sul serio; se avesse detto "Dai Chocola, non ci pensare" lei avrebbe pensato che a Vanilla non importasse niente dei suoi problemi perchè lei tanto una madre ce l'aveva e se avesse esposto le sue opinioni avrebbe fatto preoccupare ancora di più la sua migliore amica.
    "Non lo so-disse semplicemente- ma se c'è una cosa di cui sono sicura è che ti aiuterò qualunque cosa tu decida di fare!".
    Le due amiche si abbracciarono e proprio in quel momento Houx le chiamò dalla cucina per la cena.
    Le ragazze si lasciarono e si guardarono ancora un istante per sigillare la loro amicizia che cresceva ogni giorno di più.
    ****************************************************************
    che ne dite? vi piace? vi prego commentate, sia complimenti, magariXD, che critiche!^^
     
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  2. BabyVanilla
     
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    bravvixxxxxxxxxxxxxxxxma!!!
    COMTIMUA!
    FORZA FORZA ALE' CHOCOLA4LIFE ALE'!!!!
     
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  3. chocola4life
     
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    grazie!!!!^^
    vuoi che ti metta il secondo chappy?^^
     
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  4. Chocolina.Sugar
     
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    sisi!e belliccima!!!
     
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  5. chocola4life
     
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    AMORE E DIARI
    - Capitolo 2° -

    La cena era a base di insalata di gamberetti, riso alle rose e per finire una torta al cioccolato. Non appena finito di mangiare Chocola e Vanilla si alzarono e, dati i complimenti a Houx, si diressero nelle loro camere.
    Vanilla si sedette sul suo letto. Le erano rimaste impresse le parole di Chocola: "...No, non pensavo a Pierre. Quando penso a lui sono felice...".
    Quindi era questo ciò che provava chi era innamorato, felicità.
    Lei non aveva mai pensato all'amore, all'essere felice con una persona; quando era arrivata sulla Terra si era concentrata solo sulla cattura dei cuori ma adesso...ora la gara era finita...non doveva più rubare i sentimenti alle persone.
    Adesso sentiva il bisogno della presenza di amore nella sua vita, voleva amare e sentirsi amata, voleva trovare qualcuno che le facesse battere il cuore forte forte e che le facesse venire le farfalle nella pancia.
    Istintivamente chiuse gli occhi e le apparve un viso, il viso di Houx. Subito riaprì gli occhi. Perchè aveva visto qulla faccia? Cosa significava? E perchè ora il suo cuore palpitava forte nel petto?

    Chocola era intenta a giocherellare con una gomma seduta alla scrivania. "Cosa fai Chocola?"-disse Duke balzandole su una spalla.
    "Penso...".
    "A tua madre?".
    "Sì".
    "Hai provato a cercare le risposte nel diario di Cinnamon?".
    Gli occhi della ragazza si illuminarono, il diario, ma certo!
    Come aveva fatto a non pensarci prima!
    Forse lì c'erano le risposte ai suoi quesiti!
    Si catapultò sul letto con il diario stretto al petto e non appena fu comoda si mise a leggere.
    Era arrivata al punto in cui sua madre diceva che non aveva altra scelta. Sfogliò le pagina che venivano dopo ma erano tutte bianche quindi decise di sfogliarlo all'indietro.
    "Qui parla del suo matrimonio....tu sai per caso chi era lo sposo, Duke?".
    "No mi spiace, io...coff coff...non c'ero al matrimonio..."-disse Duke non troppo sicuro.
    Chocola lo guardò, stava dicendo la verità?
    "Non importa, chi potrebbe saperlo?".
    "Robin forse...".
    "Bravo Duke! Dovresti ringraziarmi, con tutte le botte che ti ho dato ti ho fatto diventare un genio!!"-rise la streghetta.
    I due andarono davanti allo specchio che li metteva in comunicazione con il loro tutore e, pronunciata la formula magica, aspettarono che il mago rispondesse.
    "Chocola, che succede? Come mai mi hai chiamato?".
    "Robin, è da tre ore che una domanda mi assilla: perchè mia madre dopo che è tornata strega è tornata dai malefici? perchè non è rimasta con me? E poi chi era suo marito? Con chi si è sposata?"-Chocola parlò tutta d'un fiato e poi aspettò impaziente la risposta dello stregone.
    "Io...non lo so, Chocola...non riesco a capire come mai ma non me lo ricordo...io c'ero al matrimonio ma è come se qualcosa bloccasse la mia memoria...mi dispiace...".
    "Qualcosa come...un incantesimo...è tipico dei Malefici...".
    "E tu come lo sai, Chocola?"-chiese meravigliato Robin.
    "No...no ho soltanto espresso una mia opinione..."-lei sapeva che i Malefici usavano cancellare la memoria di chi sapeva troppo. Ad esempio quando avevano rapito Pierre avevano cancellato le loro memorie, ma lei non voleva rivelarlo a Robin. Il regno non aveva ancora perdonato Pierre e meno se ne parlava meglio era.
    "Dovresti provare a chiedere a Corne, tuo nonno..."-disse Robin.
    "Hai ragione farò proprio così!".
    "Ora però vai a letto, è tardi. Ci penserai il prossimo fine settimana. Domani è lunedì e devi andare a scuola!".
    "Ok Robin, buonanotte!".
    "Buonanotte piccola".
    Chocola andò a dormire ma prima di chiudere gli occhi guardò la luna.
    "Mamma, ti prometto che ti troverò...".
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    che dite? lo volete il terzo chappy?^^
     
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  6. Chocolina.Sugar
     
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    trpp bella!!!continua!!!
     
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  7. chocola4life
     
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    L'AMORE
    - Capitolo 3° -

    Il mattino dopo Vanilla si alzò con un sorriso dolcissimo, aveva fatto un bellissimo sogno e sicuramente sarebbe stata felice per tutta la giornata.
    Nel suo sogno lei e un ragazzo a volto coperto passeggiavano tenendosi per mano sulla riva del mare al tramonto. L'aria calda e salata li accompagnava. Ad un certo punto il ragazzo si girava e si rivelava essere Houx. Vanilla diventava tutta rossa mentre lui le prendeva il viso tra le mani e....
    "Vanilla, è ora di alzarsi!"-le sussurrò Blanca.
    E Vanilla si alzò infatti, non sbraitando come Chocola avrebbe fatto, ma con un dolce sorriso.
    Era davvero di buon umore anche se non capiva, perchè si sentiva così bene dopo il sogno di lei e Houx?
    "Blanca hai mai sognato un ragazzo?"-chiese un po' timida.
    "Come mai questa domanda padroncina? Firulì...certo che ho sognato un ragazzo, ero giovane e lo incontravo tutte le mattine per le vie della città, mi ero invaghita di lui e una notte mi capitò anche di sognarlo. Firulì...ah che bei tempi...!".
    "Quindi provavi...amore verso di lui?".
    "Oh sì padroncina...lo amavo!".
    Vanilla restò stupita da quanto detto da Blanca, davvero lei amava Houx? Doveva scoprirlo al più presto!
    "Blanca come fai a capire se ti piace un ragazzo?".
    "Bhè...quando lo vedi il cuore batte forte forte, se ti parla senti le farfalle nella pancia, staresti a guardarlo per ore e se non lo vedi ti preoccupi e vuoi sapere dov'è.".
    "Capisco.".
    "Come mai volevi sapere tutte queste cose?".
    "Niente Blanca, sto crescendo e voglio essere pronta nel caso mi innamorassi!".
    "Come sei saggia padroncina!".
    Vanilla si alzò e uscì dalla porta.
    Nel farlo incontrò Houx che le sorrise e le diede il buongiorno.
    Vanilla sentì il cuore palpitarle nel petto e rispose:
    "B-buongiorno!".
    La ragazza si appoggiò allo stipite della porta, il battito del cuore, le farfalle nella pancia...i sintomi c'erano!
    Ora ne era sicura, era innamorata di Houx!
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    sono contenta che ti piaccia!^^
     
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  8. chocola4life
     
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    L'INCONTRO CON PIERRE
    - Capitolo 4° -

    Vanilla si diresse in cucina ancora rossa in viso per ciò che aveva appena scoperto. Non appena entrata vide Houx seduto al tavolino in cucina. Vanilla odiava fare colazione in casa; quando stavano sul terrazzo poteva sentire il canto degli uccellini, il profumo dei suoi lamponi e la fresca aria mattutina, ma cominciava davvero a fare freddo per cui bisognava mangiare dentro.
    Si sedette senza fiatare e Houx le fece un sorriso offrendole un suo croissant al cioccolato. Lei ringraziò e mentre ne prendeva uno entrò Saule.
    "Buongiorno Vanilla! Ciao Houx!-sembrava di buonumore, come sempre-cosa c'è di buono da mangiare? Gnam...croissant al cioccolato! Li hai fatti tu Houx?".
    "Sì, con tutto il mio amore"-nel dirlo guardò Vanilla che per poco non si ingozzò sentendo queste parole.
    "Vanilla...tutto bene?"-chiese Houx preoccupato.
    "Ehm...sì sì, ho mangiato troppo in fretta!"-rispose Vanilla senza guardarlo.
    Saule non ci poteva credere, cosa vedevano i suoi occhi? Houx stava ammiccando a Vanilla! Ci stava provando con lei! Ma no non poteva essere, doveva aver visto male! A lui era sempre piaciuta Chocola! Eppure quello sguardo, quel sorriso....
    "Buongiorno a tutto il mondo!"-urlò Chocola entrando.
    Vanilla tirò un sospiro di sollievo.
    "Ciao Chocola"-la guardò divertita: la sera prima avrebbe pianto tutte le sue lacrime mentre ora avrebbe spaccato volentieri un palazzo con la sua vitalità.
    Si sedette e i quattro finirono allegramente di mangiare.
    Quando fu ora di uscire Chocola pensò che stava tornando a scuola dai suoi amici di sempre, solo che ora niente sarebbe stato più come prima. Non doveva più cercare di essere simpatica per raccogliere cuori, non doveva più far innamorare i suoi compagni, doveva solo essere sè stessa.
    Prese la scopa e si avviò insieme a Vanilla seguita da Houx e Saule.
    Atterrò delicatamente nel giardino e si incamminò con gli altri verso l'edificio.
    Mentre camminava alzò lo sguardo e sorrise.
    Verso di loro camminavano Pierre e le ragazze del fan club.
    Quando si incontrarono Pierre si inginocchiò teatralmente e le prese la mano baciandogliela poi si alzò sotto gli sguardi sconcertati di tutti.
    "Buongiorno!Come stai?Sapessi che voglia di vederti avevo!"-sussurrò Pierre.
    "Sto bene grazie e tu?".
    "Fino a un minuto fa bene ma ora divinamente!"-disse Pierre con un sorriso meraviglioso che lo rese più bello che mai.
    Chocola sorrise in risposta e Pierre trovò quel sorriso stupendo come sempre.
    "Ti va di mangiare con me oggi?"-avanzò come proposta il principe dei malefici.
    "Con molto piacere!"-accettò la ragazza.
    Poi andò vicino all'orecchio di Vanilla e disse:
    "Ti dispiace se oggi mangio con Pierre?".
    "Non dirlo neanche per scherzo! Vai dal tuo principe e non provare più a chiedermelo!"-rispose l'amica facendo la falsa arrabbiata.
    "Grazie Vanilla sei la migliore! Tu potrai mangiare con i ragazzi!".
    "Tranquilla starò con Houx e Saule!".
    "Ragazzi dimenticavo di dirvi che oggi non ci sarò a pranzo. Il capitano della squadra di basket mi ha chiesto di fermarmi per gli allenamenti anche durante i pasti per cui mangerò un panino in palestra!"-disse Saule.
    Vanilla cominciò a sudare. Doveva mangiare da sola con Houx!
    Come avrebbe fatto?
    "Vanilla tutto bene? Sei tutta rossa!".
    "Si Chocola tutto bene!"-rispose.
    "A dopo allora!"-disse Pierre in un orecchio a Chocola mentre le dava un buffetto affettuoso.
    "Sì, non vedo l'ora!".
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    eccotelo!!!^^
     
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  9. Chocolina.Sugar
     
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    6 braviximaaaaaaaa
     
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  10. chocola4life
     
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    DOPPIO PRANZO D'AMORE
    - Capitolo 5° -

    Chocola stava correndo come una pazza per i corridoi della scuola. Doveva raggiungere Pierre e doveva farlo subito!
    L'appuntamento era alle 13 ed erano già le 13.30!
    Finalmente raggiunse la porta della saletta privata del suo ragazzo.
    La guardò un minuto, che sensazione le dava!
    L'ultima volta che l'aveva vista era stato parecchio tempo prima, quando Pierre l'aveva invitata a pranzo. In quel momento si era sentita imbarazzata e a disagio. Erano cambiate molte cose da quella volta, a iniziare dal rapporto con "il principe".
    La ragazza si decise ad aprire e spinse la maniglia.
    Ciò che vide la lasciò senza fiato: un tavolo pieno di leccornie con fontane che versavano bevande e dolci a non finire.
    Poi si ricordò di essere in ritardo.
    Vicino alla finestra vide Pierre affacciato.
    "Pierre! Scusami, scusami veramente! l'insegnante ci ha tenuto oltre l'orario e...".
    Non riuscì a finire la frase perchè il ragazzo la strinse a sè baciandola. Fu un bacio dolce e romantico e Chocola se lo ricordò per sempre.
    Poi si sedettero e Pierre iniziò la conversazione.

    Nel frattempo Vanilla era arrivata in sala mensa.
    Aveva sperato con tutto il cuore che la mattina non finisse mai per non dover pranzare con Houx, ma non aveva funzionato.
    Aprì la porta e con suo grande disappunto trovò la stanza vuota.
    Un solo ragazzo stava mangiamdo tranquillamente.
    "Vanilla! Finalmente sei qui! Temevo di dover mangiare da solo! Come mai questo ritardo?".
    "Scusami Houx ma l'insegnante è andata avanti a spiegare anche dopo il suono della campanella e ci ha fatto uscire tardi!"-si scusò imbarazzata.
    "Prego siediti!".
    "Grazie..."-Rispose sfoderando un bellissimo sorriso.
    Houx la guardò e sentì il cuore battere forte forte.
    Che gli stava succedendo? Come mai quel sorriso aveva così scosso il suo cuore?
    "E così anche Chocola era in ritardo. Certo che arrivare tardi al primo appuntamento!"-scoppiò a ridere Houx.
    Vanilla non riuscì a trattenersi e rise anche lei di gusto.
    Sentiva che l'atmosfera cominciava a scogliersi e non era più così a disagio.
    "Speriamo che Pierre non pensi che sia una sua abitudine!"-disse Vanilla.
    "Già!".
    I due risero ancora insieme.
    Poi Houx guardò Vanilla, era proprio carina quel giorno. Alla solita pettinatura aveva aggiunto un fermaglio a forma di fiore che le stava proprio bene e valorizzava i suoi dolci lineamenti.
    Houx si sorprese dei suoi pensieri, era sempre la solita Vanilla, perchè guardarla con occhi diversi?
    Eppure in lei qualcosa di nuovo c'era. Qualcosa di nuovo che l'attraeva. E stranamente l'attraeva più di Chocola. Non aveva mai osservato quanto fossero morbidi e fluenti i suoi biondi capelli, non si era mai accorto dei suoi occhi celesti. Ma ora li aveva visti, ora non poteva più ignorarli. Ora per lui erano indispensabili.

    "Pierre vorrei parlarti di una cosa".
    "Dimmi Chocola".
    "Ecco l'altro giorno stavo pensando a mia madre, al fatto che sia tornata dai malefici nonostante fosse tornata strega. E poi mi sono chiesta chi fosse il suo sposo. Nel suo diario c'era scritto che si è sposata, ma non dice il nome del marito. E' per questo che vorrei tornare da mio nonno Corne questo fine settimana. Forse lui lo sa! Vorresti venire con me?"-Chocola guardò speranzosa Pierre.
    In realtà Robin aveva detto di andarci con Vanilla e i ragazzi ma lei voleva anche Pierre per cui si era presa la libertà di invitarlo.
    "Chocola, qualunque scelta tu faccia sappi che io ci sarò sempre quindi...a che ora si parte?".
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    grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee^^
     
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  11. Chocolina.Sugar
     
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    Maga della scrittura!!!!
     
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  12. chocola4life
     
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    grazie!!!^^
    dopo posto il 6 magari!^^
    ah se qualcuno ha delle critiche le dica perchè voglio migliorare!!^^
     
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  13. chocola4life
     
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    PROPOSTE E CONSIGLI
    - Capitolo 6° -

    Quando Vanilla lasciò la mensa per le lezioni pomeridiane era davvero felice. Aveva passato il pranzo più bello della sua vita, con Houx avevano scherzato, riso, chiacchierato e discusso. Aveva scoperto che oltre a essere bello e coraggioso era anche intelligente, e proprio per questo ora era ancora più innamorata.
    Chissà cosa pensava il ragazzo di lei?

    Houx rimase seduto ancora un po' al tavolo dopo che Vanilla se ne fu andata. Era rimasto sconcertato dopo la scoperta dell'amore verso la ragazza. Ma ora non sapeva che fare, Vanilla si sarebbe accorta di lui?

    Il resto della giornata volò e presto fu ora di cena. Vanilla e Houx sedevano di fronte e di quando in quando si scambiavano sguardi dolci e sorrisini. Saule osservava la scena. Allora i suoi sospetti erano fondati! Houx amava Vanilla! E da quanto poteva vedere anche Vanilla amava Houx!
    "Ragazzi dovrei parlarvi!"-Chocola interruppe i pensieri di Saule e lo scambio d'affetto degli altri due.
    "Dicci pure Chocola!"-disse Vanilla.
    "L'altra sera stavo leggendo il diario di mia madre quando mi sono chiesta chi fosse suo marito, in una pagina infatti dice di essersi sposata ma non dice l'identità dello sposo...Così ho deciso di raggiungere mio nonno questo fine settimana, forse lui sa chi è, vorreste venire con me?".
    "Chocola è ovvio che io, Vanilla e Houx verremo! Ma non ci siamo solo noi vero?"-sospirò Saule.
    "Ehm...ho chiesto a Pierre di venire..."-arrossì la ragazza.
    Vanilla scoppiò a ridere:
    "E lui deve avere accettato dalla faccia che fai!".
    Tutti scoppiarono a ridere compresa Chocola.
    Duke osservava da lontano. Era contento che la sua padroncina quella sera fosse allegra. Gli altri non sapevano quanto lei soffrisse lontano dagli occhi di tutti, gli altri non conoscevano la Chocola malinconica e nostalgica. Tutti credevano che la ragazza fosse sempre vitale e determinata, grintosa e allegra. Ma lei non era così. O almeno non lo era sempre. Nè lui nè nessun altro capì mai se quella era la sua vera personalità o solo una maschera.
    Ma era giusto così.

    Quella sera quando Houx andò in camera sua fu raggiunto da Saule.
    Il ragazzo chiuse la porta e si girò lentamente.
    "Come stai, fratellino?".
    "Bene."-rispose Houx sorpreso mentre sorseggiava una tisana.
    "Volevo farti una domanda: ti piace ancora Chocola?"-chiese Saule anche se sapeva benissimo la risposta.
    "No, non penso. Sai credevo davvero che mi sarebbe piaciuta per sempre...ora però sta con Pierre, è arrivato prima di me. E me ne sono fatto una ragione...".
    "Allora...che mi dici di...Vanilla?"-sogghignò tra sè Saule.
    Houx sputò tutta la tisana che aveva in bocca e guardò il suo gemello.
    "Che ne sai tu?".
    "Niente la mia era solo curiosità...".
    "Saule, non attacca. Perchè questa domanda?"-disse facendo il finto tonto.
    "Houx smettila. Ho capito tutto ormai. So che ti piace la biondina.".
    Houx arrossì violentemente.
    "E tu? Chi ha l'onore di essere nel tuo cuoricino puro?".
    Saule guardò verso la luna:
    "Io rimango fedele alla mia Chocola. So che è con Pierre ma io non riuscirò mai a dimenticarla, la guarderò per sempre da lontano accontentandomi di osservare i suoi lunghi capelli rossi e i suoi grandi occhi verdi...".
    "Saule, hai un grande coraggio, ti ammiro molto. Nonostante tu sappia che vivrai di dolore vedendo la tua donna tra le braccia di qualcun altro, non ti tiri indietro, ti metti in gioco. Sei un grande!".
    "Grazie ma non faccio niente di speciale. Il mio cuore è già suo non posso riprendermelo. Ma cambiando discorso non lascerò che con Vanilla vada a finire come con Chocola. Ti aiuterò e vedrai che fra pochi giorni sarete insieme!"-Saule gli fece l'occhiolino poi uscì dirigendosi in camera sua.
    Houx ammirava ciò che suo fratello faceva per lui. Ma non poteva sopportare che soffrisse per una ragazza persa. "Il mio cuore è già suo..." aveva detto, ma secondo lui non era così. E se invece era così e Saule non aveva il coraggio di riprenderselo allora lo avrebbe fatto lui per il suo gemello. Aveva visto lo sguardo del ragazzo mentre guardava la luna, una batosta del genere doveva averlo cambiato nel profondo, non sembrava più lo stesso. Lui lo mascherava e si fingeva allegro, ma non era così. Ma ora basta. Aveva preso la sua decisione. Avrebbe rimesso in gioco il cuore del fratello. Per farlo tornare felice. Per farlo tornare sereno. Per farlo tornare Saule.
     
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  14. .:Angi:.
     
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    bellissimo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
     
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  15. Magika chocola
     
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    Le tue storie sono belliximeeeee!!!!!
    6 davvero 1 genio della scrittura!
    BRAVIXIMA!!!
     
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50 replies since 13/12/2008, 09:25   438 views
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