Io e te

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  1. Princess of Akatsuki
     
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    - Autore: Princess of Akatsuki
    - Rating: Verde
    - Genere: Romantico
    - Personaggi: Sugar Sugar Rune: un po' tutti
    - Trama:"E i tuoi genitori? E il regno?"
    "Possono aspettare, siamo tutti e tre ancora troppo giovani perchè loro lascino il trono e lo prenda io... Per il momento esistiamo solo io e te."
    - Note:What If…?, long-fic


    Io e te



    Desclaimers: i personaggi non mi appartengono, bla bla bla… Ho fatto in modo che qui Pierre avesse sedici anni, anche se l’età originale la ignoro. XP

    1. Decisioni
    Che cosa cavolo stava facendo?!
    Non lo sapeva neanche lei. Era andata all’appuntamento solo nella vana speranza di conquistare il suo cuore.
    Come se le servisse realmente catturare più cuori di Vanilla.
    Oppure no?
    Tanta era la confusione in testa che riusciva a malapena a vedersi nello specchio del bagno pubblico. E lo sentiva. Quel suo insolito istinto che l’aveva resa la candidata ideale per quell’incarico, lo sentiva mentre le diceva che c’era qualcosa di inusuale nel suo comportamento, vuoi per la missione, vuoi per qualcosa che non riusciva a capire; ritornò nel salone e lo vide attorniato dalle solite ochette…
    Un momento.
    Da quando le chiamava ochette?! Loro erano solo delle vittime. Tutte quante si voltarono verso di lei guardandola in cagnesco, sul suo volto da bambina era dipinta un’espressione di timore e ansia, ma quello vero era una maschera di pena mista a insofferenza.
    Pena perché sapeva che erano sotto il controllo di quel malefico senza saperlo.
    Ma insofferenza… Perché la provava? A lei cosa importava di quel ragazzo?
    Immersa nei suoi pensieri neanche si accorse di quello che faceva Pierre, non si accorse che le aveva rinchiuse in una specie di sotto dimensione, dove nessuno poteva aiutarle, lo vide solo prelevare i cuori neri dalle altre e poi voltarsi verso di lei con un ghigno gelido sul bel volto. Qualcosa si mosse dentro al suo stomaco e lo strinse in una morsa ferrea.
    Paura?
    No, non era la paura di perdere la vita.
    Rabbia?
    Si, rabbia verso di lui e verso se stessa, che era caduta in quella trappola con tutte le scarpe.
    E anche se sapeva che era inutile lanciò uno dei tanti innocenti incantesimi di conquista che sapeva, più per forza dell’abitudine che per altro, non voleva assolutamente dover ricorrere alla sua vera natura.
    Ma gli incantesimi di Pierre erano molto più forti, e alla fine pronunciò quella frase.
    Cho”Voglio essere solo io la ragazza della tua vita!”
    Chiuse gli occhi mandandosi al diavolo, se fosse stata veramente lei quelle parole non le sarebbero mai uscite di bocca; sentì il suo cristallo allontanarsi dal suo petto, inconsciamente cercò di riprenderselo, ma i movimenti le costavano fatica; allora lo lasciò andare, rassegnandosi all’oblio eterno, ma qualcosa dentro di lei non la pensava allo stesso modo, i ricordi degli anni passati a palazzo le invasero la mente come un fiume in piena: la fiducia negli occhi della regina Candy quando le diede l’incarico, l’orgoglio di suo padre a vederla passeggiare per il palazzo insieme alla piccola principessina e ai due piccoli cavalieri, il sorriso raggiante di Vanilla, che le correva dietro qualunque cosa facesse, l’adorazione che avevano per lei Ux e Sol, la promessa fatta a loro tre.
    “Sarò accanto a voi qualunque cosa succeda.”
    Cho^ Io… non la sto mantenendo….^
    Aprì di scatto gli occhi decisa, a costo di far saltare la sua copertura, non si sarebbe fatta sconfiggere da un semplice malefico.
    Portò con forza una mano a bloccare il cristallo, ormai rosa, sotto lo sguardo sorpreso del biondo.
    Pie”Riesci ancora a muoverti? Interessante.”
    Cho”No, Pierre. Non è interessante. Preparati, sta volta non mi tratterrò.”Sussurrò decisa.
    Il ragazzo la guardò interdetto, c’era qualcosa di diverso in lei, per un attimo la sua voce gli era sembrata un po’ più matura, il suo istinto di mago gli diceva di stare attento, di lasciare perdere il cuore di quella ragazzina, perché era qualcosa di troppo anche per lui; Chocola si portò la mano libera al petto, fece per pronunciare qualcosa, ma il rumore di un oggetto che si frantumava atterra la distrasse, puntò lo sguardo sotto di lei, notando la boccetta che le aveva regalato Vanilla ridotta in frantumi; poco dopo nella barriera che proteggeva la sotto dimensione si formò una crepa, da cui entrò un, a dir poco, indiavolato Duke, che disse qualcosa a Pierre, e in quell’istante l’intera sotto dimensione crollò, riportandoli all’acquario.
    Va”Chocola! Stai bene?”Chiese preoccupata raggiungendola.
    La rossa annuì sorridendo mentre il suo cristallo tornava al suo posto, aiutata da Ux e Sol si rialzò barcollando, in poco tempo recuperò l’equilibrio e guardò dritto negli occhi il sedicenne.
    Cho”Te lo dico ora e non lo ripeterò più! Prova di nuovo a rubarmi il cristallo del cuore e te la vedrai brutta! Non mi conquisteresti neanche se fossi l’unico uomo rimasto sulla terra!”Esclamò acidamente prima di fargli una linguaccia.
    Sol”Hai sentito?! A lei tu non interessi!”
    I quattro se ne andarono senza salutare con la ragazzina in testa che stritolava il ranocchio in un abbraccio di ringraziamento; il biondo si portò inconsciamente una mano al cuore.
    Pie^ Che mi sta succedendo?!^
    ******
    Cho”Vanilla…”Chiamò continuando a pettinarsi i capelli.
    Va”Si?”
    Cho”Ho deciso che durante il matrimonio del nostro maestro andrò a chiedere qualche spiegazione sui malefici a tua madre.”


     
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  2. Chocola 92
     
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    bravissimaaaaaa!!! hai uno stile stuendo!!! sai scrivere benissimo!!!!! troppo brava!! pliz continua presto ^^
     
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  3. cupidina4ever
     
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    Sisi!! Concordo!! Continua presto^^
     
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  4. Lady Chiara
     
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    Bellissima...continula presto.......
     
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  5. Princess of Akatsuki
     
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    aggiorno subito perchè ho già alcuni cap X°°°

    2. Delusione
    FLASH BACK
    Ca”E questo è quanto mia cara, spero di esserti stata utile.”Disse dischiudendo gli occhi in un’espressione stanca.
    Neanche lei riusciva più a sopportare quella situazione di costante allerta.
    Cho”Si maestà.”
    Ca”Dimmi allora, che decisione hai preso?”
    Cho”Per il momento non vi è alcuna ragione per far saltare la mia copertura, la principessina non è stata ancora minacciata da nessuno e io ho un’immensa fortuna che mi tira sempre fuori dai guai.”Rispose tranquillamente.
    La regina sorrise sentendo l’ultima affermazione, quella ragazza aveva la capacità di essere almeno un po’ divertente anche nelle situazioni pericolose o, in quel caso, formali.
    Cho”Maestà…”Chiamò seriamente.
    La donna si fece attenta.
    Ca”Si, mia cara?”
    Cho”Non vorrei preoccuparvi inutilmente, ma…. Ho un brutto presentimento…”
    FINE FLASH BACK
    Da quel giorno erano passate vari giorni, forse addirittura un mese, e quel presentimento persisteva, più forte che mai; Chocola sbuffò guardando distrattamente i giochi di colori che l’acqua della piccola fontana creava insieme al sole, era veramente giù di morale, tutti i suoi tentativi per rimanere lontana da Pierre erano praticamente falliti sul nascere, e questo le creava non poco fastidio, non poteva permettersi distrazioni durante la missione.
    Va”Chocola! Cos’è quello?”Chiese confusa indicando qualcosa in alto.
    La rossa portò curiosa lo sguardo verso il cielo, notando una busta delle lettere completamente nera che fluttuava poco sopra di lei, subito dopo la lettera le cadde praticamente nelle mani e si aprì da sola, lesse attentamente il suo contenuto per poi stracciarla in un moto di rabbia.
    Cho”Come osa?!”Sbraitò furente.
    Va”Che c’era scritto?”
    Cho”Era una lettera di Pierre, vuole invitarmi a mangiare.”Rispose sbuffando imbronciata.
    La campanella suonò in quel momento, annunciando la fine della pausa pranzo; all’uscita della scuola Vanilla raccontò della lettera ai ragazzi.
    Hou”E tu che hai deciso di fare?”Chiese preoccupato.
    Cho”Non ci andrò, ovvio!”Rispose convinta.
    All’improvviso sopra di loro apparve un uomo vestito elegantemente, un vortice nero avvolse la ragazzina.
    Cho”Tu chi diavolo sei?!”
    Sil“Sono un servitore del principe Pierre, tu adesso verrai con me al luogo dell’appuntamento.”
    Detto questo volò via seguito dal vortice che imprigionava la rossa; solo due voci si sentirono in quel momento, ma il loro urlo era qualcosa che confuse l’uomo.
    Sou/Hou”SENPAI!!!”
    ******
    Pie”Vedo con piacere che hai accettato il mio invito.”Disse accennando un sorriso.
    Cho”Mi hanno portato qui senza il mio volere.”Soffiò guardando male il maggiordomo.
    Pierre sogghignò per poi rifarsi serio.
    Pie”Allora, hai pensato alla mia proposta?”
    Cho”Cosa c’è da pensare?! E’ ovvio che la risposta sia no!”Sibilò assottigliando lo sguardo e digrignando i denti in quello che sembrava un ringhio.
    Il biondo lo sentì. Era qualcosa di lieve, impercettibile, ma c’era, uno strano verso gutturale, talmente basso che non riuscì a identificarne l’origine.
    Pie”Perché? Noi potremmo aiutarti a diventare regina.”Disse avvicinandosi a lei.
    Si aspettava di tutto, certo, ma sicuramente non si aspettava un ceffone del genere, la guancia gli pulsava terribilmente, come se la sua mano continuasse a colpirla a palmo aperto.
    Cho”Io non mi abbasserò mai ad usare le arti oscure per vincere. Costi quel che costi, io ce la farò da sola. Un’altra proposta del genere e pregherai tutte le divinità che conosci affinché io sia solo un incubo.”Ringhiò furente alzandosi di scatto.
    C’era qualcosa ,in quel tono basso e stranamente maturo per una bambina di dieci anni, che gli diceva che quella minaccia era più che fondata e reale; con voce rassegnata ordinò a Silvette di lasciarla libera, lei ne approfittò subito per andarsene, non prima però di aver saputo che il suo tutore e il capitano delle guardie reali erano caduti nella sua trappola.
    Sil“Direi che sia più conveniente puntare sull’altra candidata.”Annunciò pensieroso.
    Il sedicenne annuì senza proferire parola, c’era qualcosa in Chocola che non lo convinceva, ed era intenzionato a scoprire cosa nascondesse.
    ******
    “Hai sentito la notizia? Anche Vanilla si è candidata alle elezioni!”
    Guardò sconcertata la sua compagna di classe, come cercando il segnale che le dicesse che aveva capito male, ma la conferma arrivò come una secchiata d’acqua gelida quando vide affianco al manifesto per la sua elezione uno anche per la bionda, con tanto di appoggio del comitato studentesco delle superiori, ovvero il fan club di Pierre; cercò con lo sguardo spiegazioni dalla sua migliore amica, ma lei la ignorò per poi essere circondata dal comitato del liceo, che la lodava e annunciava un buffet in suo onore; il fatto che Vanilla si fosse candidata non le dava realmente fastidio, infondo ne aveva tutto il diritto, quello che le faceva male era che non glielo avesse detto prima.
    Le giornate seguenti passarono nel completo silenzio, lei provava ad instaurare un collegamento, ma la bionda si rifiutava ignorandola o rispondendole bruscamente, perfino Blanca non la riconosceva più. E alla fine si era ritrovata lì, seduta sotto un ponte, i capelli spettinati, un borsone vicino ad un fianco e dei gigli che cadevano sopra di lei, come a simboleggiare le lacrime che si rifiutava di versare, il perché dopo si era ritrovata ad accettare l’invito di Akira non lo sapeva, sapeva solo che Vanilla, la sua protetta, aveva ceduto al principe dei malefici, accettando di diventare la regina di questi ultimi.
    Una morsa dolorosa al petto, un sapore amaro in bocca, un piccolo sorriso rassegnato a piegarle di poco gli angoli delle labbra.
    Cho^ Tou-san, regina Candy… Mi dispiace…. Almeno per il momento…. Non sono in grado e… non voglio proteggerla….^
    Era proprio un brutto sentimento, la delusione.
     
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  6. Lady Chiara
     
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    Bellissimo capitolo^^
     
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  7. Chocola 92
     
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    bravissimaaaa *.* troppo brava!! 6 grandeeeeeeee!! scrivi presto pliz ^^
     
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  8. cupidina4ever
     
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    Ke bella!! Continua presto!!^^
     
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  9. Princess of Akatsuki
     
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    3. Aiko
    Cho”Akira… Grazie… e scusami ancora per il disturbo…”Disse a capo chino.
    Aki”Scherzi?! Mica potevo lasciarti dormire lì!”Disse un po’ imbarazzato.
    La rossa sospirò, era una cosa insolita per lei, ma le sembrava più che giusto dirgli la verità, visto che la sera dopo si sarebbe trovato una sconosciuta in casa.
    Cho”Hai il tempo per sentire una storia?”
    Il ragazzino fece per dirle che non era il tipo a cui piacevano le favole, ma la sua espressione seria gli fece capire che le favole non c’entravano nulla.
    Aki”Quanto ci vorrà?”
    Cho”E’ abbastanza lunga… ma non faremo tardi…”
    ******
    Aki”Sai che ancora stento a crederci?!”Esclamò guardandola sorpreso.
    Cho”Beh… Dovrai farci l’abitudine. Da stasera si cambia musica.”Disse con un espressione saccente.
    Aki”Perché proprio stasera e non adesso?”Chiese curioso e anche un po’ supplicante.
    La ragazzina chiuse un occhio con fare divertito, la sera prima si era aspettata di essere cacciata di casa dopo il suo racconto, il ragazzo invece non era rimasto shockato, come credeva, era semplicemente meravigliato e sembrava aver sviluppato istantaneamente una specie di venerazione per lei.
    Cho”Perché per spezzare l’incantesimo è consigliato aspettare il tramonto.”
    Aki”Ma, d’ora in poi come devo chiamarti? E poi, quanti anni hai in realtà?”Domandò quasi esagitato.
    Chocola scoppiò a ridere per tutta quell’esuberanza, gli tirò una leggerissima schicchera sulla fronte per poi sorridere sorniona.
    Cho”Ti dirò tutto dopo la scuola, promesso!”Disse facendogli l’occhiolino.
    Era ancora un po’ triste per quello accaduto con Vanilla, ma non lo dava a vedere, sapeva che dimostrando tutto il suo dolore avrebbe solo giovato a Pierre, e sapeva anche che quello che aveva deciso per dopo la scuola sarebbe stato un duro colpo per la principessina, ma era pur sempre la verità.
    “Buon giorno Chocola! Come mai sei venuta insieme al quel bambinone di Akira?”
    Il diretto interessato gonfiò le guance con fare offeso, la ragazzina invece sorrise con dolcezza, il suo piano stava per iniziare; evitò prontamente di guardare la bionda che passava con il principe e parlò alle sue amiche con tono dispiaciuto.
    Cho”Ragazze…. Mi dispiace… Questo è l’ultimo giorno che passerò in questa scuola….”
    Le altre ragazze alzarono delle esclamazioni di protesta, la principessina invece sussultò fermandosi imitata dal sedicenne, anche lui interessato a quel discorso.
    “Perché?!”
    Cho”Mia madre mi rivuole a casa, vorrei tanto non dovervi lasciare, ma non posso non andare con lei, è tanto tempo che non la vedo e ne sento la mancanza.”Rispose sfoderando la sua migliore espressione da cucciolo bastonato.
    Sia Pierre che Vanilla la guardarono confusi, cosa cavolo andava dicendo?! Sua madre era sparita anni prima. Tutte le sue amiche si buttarono su di lei con le lacrime agli occhi, il moro invece cercava di nascondere la sua espressione divertita dietro ad una dispiaciuta; nessuno dei presenti lo notò, chi troppo preso a soffocare la ragazzina di abbracci e di frasi sconnesse, chi invece non riusciva a capire perché avesse mentito e chi era sempre più confuso dalla sua personalità indecifrabile; la giornata scolastica passò tra le lacrime di tutti, compagni e professori, con qualcuno che proponeva feste in suo onore, che Chocola rifiutava dicendo che doveva partire appena tornata a casa, senza possibilità di appello, Akira guardava di continuo l’orologio appeso al muro sperando che il tempo passasse più velocemente, troppo curioso di vedere la vera Chocola, o come si chiamava in realtà. Dopo la scuola e i vari saluti lacrimanti delle compagne di classe, la rossa si avviò verso casa accompagnata dal moro, poco dopo, come previsto, i due biondi sbarrarono loro la strada.
    Va”Cosa significa?”Chiese stringendo i pugni.
    Cho”Che cosa?”Domandò facendo la finta tonta.
    Va”Tua madre è scomparsa anni fa e la gara per il trono di Extramondo è ancora in corso, perché te ne vai?!”Esclamò incurante della presenza di Akira.
    Il volto della ragazzina si aprì in un sorriso ironico.
    Cho”Oh, ci sei cascata anche tu! Dimmi, Pierre, anche tu hai creduto alla mia storiella?”Chiese divertita.
    Il diretto interessato la guardò senza dire niente, non riusciva a capire quel comportamento così strano, la streghetta scosse divertita la testa vedendo la confusione negli occhi della bionda.
    Cho”Sai Vanilla, quando tua madre ha parlato con me attraverso il mio specchio, ho capito subito che tu stavi origliando, se pur involontariamente. Hai capito a che si riferiva quando ha detto che si aspettava grandi cose da me?! No. Non credo proprio, eri troppo presa dalla tua insicurezza e dalle parole di quel maghetto da strapazzo che ti sta affianco.”Disse duramente.
    Vanilla portò inconsciamente una mano al cuore, un vecchio ricordo che riaffiorava con lentezza.
    Va”C-che intendi?!”Chiese con voce tremante.
    Cho”Come?! Non ricordi più?! Eppure mi sembravi una bambina sveglia. Mi hai deluso piccola Lady. Profondamente. Credevo che non ti saresti lasciata abbindolare dalle sue parole. E’vero. La gara era ed è tutt’ora una farsa… Ma non a discapito tuo…”Sibilò con sguardo tagliente.
    Pierre fissò interdetto Chocola, quel comportamento non era proprio da lei, Akira la guardava impaziente, ma anche un po’ preoccupato per il suo tono, faceva trasparire tutta la sua frustrazione, la principessina si portò le mani alla testa boccheggiando, un ricordo di quando aveva cinque anni le stava invadendo con prepotenza la mente.
    “Vanilla, bambina mia, lei è qui per proteggerti, quando sarà il momento fingerà di essere la seconda pretendente al trono. E inoltre avvierà i tuoi amici Houx e Soule all’ordine dei cavalieri. ”
    La voce di sua madre.
    “E’ un piacere conoscervi, piccola Lady.”
    La voce dolce, allegra, un po’ squillante di una bambina di dieci anni.
    Cho”Vedi Pierre, un altro motivo per cui ho rifiutato la tua proposta è il fatto che io sono più unica che rara.”
    Un’affermazione fatta senza alcuna traccia di sbruffoneria o altro, una strana luce negli occhi, la rossina si staccò dal collo il ciondolo raccogli cristalli.
    Pie”Più unica che rara?!”Ripetè confuso.
    Potè notare un sorriso divertito sulle sue labbra, prima che un vortice rosso l’avvolgesse completamente per poi fermarsi ed esplodere, trasformandosi in fumo.
    “Esatto. Perché in realtà io sono….”
    Una voce più matura rispetto a prima, l’ombra di una figura snella si stagliava nel fumo.
    “Per metà demone e per metà strega.”
    Il fumo si diradò e una splendida quindicenne si mostrò ai presenti, aveva dei lucenti capelli rosso-arancio dalle punte gialle-arancio che le arrivavano sopra le spalle (per capire meglio vedere la capigliatura della vocalist dei Paramore in misery business nda), i grandi occhi verdi avevano un taglio più fine e brillavano di una luce propria, portò distrattamente una ciocca di capelli dietro un orecchio, mostrando così sia le lunghe dita affusolate, sia le orecchie da elfo.
    Aki”Wow…”Sussurrò meravigliato.
    Vanilla cadde in ginocchio guardandola tra le lacrime.
    Va”A-aiko-san…”



    Uhn-Uhn-Uhn *deidy-style XD* vorrei chiedere a chocola 92 se quando ha tempo mi fa un disegno della qui presente aiko, ripeto, quando ha tempo, se ne ha voglia e se c'ha capito qualcosa dalla mia descrizione XD te lo chiedo perchè ho visto i tuoi disegni, e sono assolutamente stupendi *O*
     
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  10. Chocola 92
     
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    waaaaaaw che bella 0______0 nn me lo sarei proprio aspettato sto colpo di scena! dai continua presto che è fantasticaaaa!!!
     
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  11. Princess of Akatsuki
     
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    allora mi farai il disegno??? Sempre se vuoi ovvio ^^
     
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  12. Chocola 92
     
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    il disegno? beh basta che mi dici la scena che vuoi ^^ specificandola da che episodio csì te la potro disegnare ^^
     
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  13. Princess of Akatsuki
     
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    veramente, se ci riesci, vorrei che disegnassi Aiko, sempre se ci riesci dalla mia descrizione XD
     
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  14. Chocola 92
     
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    mmmh...impresa ardua ma possibile! cmq senti se tu mi mettessi ua foto cn l'acconciatura di Aiko direi proprio che ci riuscirei xche se nn sbaglio l'aspetto di Aiko0 è identico a Chocola..sl che cambiano i capelli giusto? beh se tu mi metti la foto della sua acconciatura io te la disegno e anche mooolto volentieri ^^ e poi x poter disegnare i suoi abiti metti la descrizione anche dell'abbigliamento ^^ xcio so che è un po complicato xo se tu mi descrivi ttt qst cose io te la faccio ^^ ...p.s. x nn andare offtopic: la tua storia è stupenda!! continua presto ;) che sn troppo curiosa ^^
     
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  15. Princess of Akatsuki
     
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    oki, ti mando descrizione e capelli per mp e grazie, già ti adoro *.*
     
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46 replies since 2/8/2008, 23:18   477 views
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