Il regno della felicità

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    ok aspetterò con ansia!!!!!!!!!!!!!!
     
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  2. chocola4life
     
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    L'INIZIO DELLA FINE
    - Capitolo 14° -

    Dopo pochi minuti i ragazzi intravidero la villa del nonno di Chocola e vi atterrarono senza problemi.
    Vanilla nell'appoggiare un piede a terra prese una storta e finì dritta addosso a Pierre che la afferrò al volo.
    "Attenta!"-il ragazzo la strinse per le spalle e la rimise in piedi.
    "Tutto bene Vanilla?"-chiese Houx premuroso.
    "Sì sto bene Houx!"-rispose un po' infastidita la ragazzina. Da quando aveva scoperto di essere innamorata di Pierre trovava il moretto un po' snervante. poteva lasciarla libera per un po' no? Giusto il tempo di riordinare le idee!
    "Vanilla non stare lì imbambolata!-le gridò Chocola quando si accorse che osservava il suo ragazzo in modo sognante-mi spiace ma il ragazzo non è in vendita!"-disse mentre trascinava via Pierre. Lei scherzava ma non sapeva che aveva colpito Vanilla nel vivo.
    Non appena entrarono si resero conto di quanto il nonno della rossa fosse ricco: candelabri di cristallo, drappi alle pareti, quadri e tavole imbandite ma non c'era traccia del vecchietto.
    "Bhè? Dov'è il vecchio?".
    "Chocola! E' pur sempre tuo nonno!".
    "Waffle, forse ora sei più grande ma io ti vedo sempre come una bambina di 7 anni per cui non rompere!"-disse Chocola con un sorrisetto ebete.
    Waffle si girò offesa.
    "Visto che il vecchio- nel dirlo Chocola sottolineò la parola "vecchio" per prendere in giro Waffle- non c'è cercheremo da soli le risposte!".
    "Ok ci sto- disse Saule- iniziamo dal piano di sopra!".
    La comitiva salì la grossa scala al centro della sala. Davanti a loro partivano dei lunghi corridoi pieni di porte.
    "Stiamo vicini e non perdiamoci di vista! Già una volta da piccola mi persi qui dentro e tornare fuori non fu una passeggiata!"- disse Chocola che sembrava pensare a vecchi ricordi su quella casa.
    Si diressero verso il corridoio a sinistra e osservarono tutte le porte mentre camminavano.
    "Camera per serate intime, salotto, camera da letto 1, camera da letto 2...- disse Houx leggendo le traghette sulle porte-...biblioteca! Forse qui troveremo qualcosa!".
    Saule con un incantesimo scassinò la serratura.
    "Da quando lo sai fare?"-sbiancò Chocola.
    "Da quando avevamo 5 anni. Ti ricordi quella volta che ci portasti a casa tua e ti vantasti di avere un diario segreto con lucchetto? Mi ricordo ancora di aver letto di una certa....Polly?"- sogghignò Saule.
    "Aaaaaaaaaaah! Sta scherzando non è vero non avevo nessun diario segreto...eheh...con lucchetto poi ma che assurdità...e polly poi...chissà chi è?"-Chocola tirò uno schiaffo a Saule. Tutti su Extramondo conoscevano il pazzo che aveva creato delle bambole chiamate Polly, così belle e perfette da essere troppo per gli abitanti rozzi e meschini di quel pianeta. Secondo la leggenda aveva venduto una sola bambola e poi si era trasferito sulla Terra dove era diventato famoso. A quanto pareva la misteriosa acquirente era più vicina di quanto credessero.
    "Tu hai comprato Polly?"-scoppiò a ridere Pierre.
    "Eheheh....ma che dici? Non dire stupidaggini e ora...sì andiamo avanti...per favore- sussurrò come per pregare gli altri di dimenticarsi delle parole di Saule.
    La ragazza entrò e un forte antifurto magico scattò lanciando una scintilla verso Chocola. Pierre le si parò davanti e prese il colpo al posto della sua amata.
    "Pierre!"- gridò Chocola precipitandosi giù. La rossa però non vide quello che avrebbe dovuto vedere e cioè Pierre steso a terra che attendeva le sue cure. Già una ragazza si stava occupando di lui: Vanilla! Chocola fu presa da una fitta di dolore al petto; perchè la sua migliore amica si comportava così? Non le piaceva Houx? Cosa voleva da Pierre?
    Il ferito si rialzò in piedi quasi subito comunque. Il colpo non era potente.
    "Io vado a vedere di là"-proclamò il principe.
    "Pierre, aspetta, visto che ti sei fatto male potresti non sentirti bene, vengo io ad aiutarti"-Chocola pensò che avrebbe detto questo a Pierre in quel momento. Stava per aprire bocca quando...
    "Pierre, aspetta, visto che ti sei fatto male potresti non sentirti bene, vengo io ad aiutarti"-disse Vanilla raggiungendolo.
    Chocola ci rimase di sasso. Le veniva da picchiare qualcuno così decise di allontanarsi per non mettere in mezzo persone innocenti.
    Si diresse verso uno scaffale e da lì vide qualcosa che non la fece sentire affatto bene. Vanilla stava dando un leggero bacio sulla spalla di Pierre proprio dove si era fatto male.
    Un urlo le uscì spontaneo e il ragazzo si voltò a guardarla.
    Chocola sentiva le lacrime impazienti di sgorgare dai suoi occhi. Poi urlò:
    "Vanilla perchè mi fai questo?"- la ragazza scappò dalla finestra aperta.
    La bionda rabbrividii. Il suo sangue si era gelato. Chocola le aveva gridato le stesse parole che le aveva detto quando per la prima volta le si era presentata come regina dei Malefici. Non poteva permettere che la loro amicizia fosse rovinata da un ragazzo.
    Doveva dimenticare Pierre. Di nuovo.
    Il ragazzo intanto era corso alla finestra e non aveva trovato Chocola da nessuna parte. All'improvviso sentì delle urla, la campana d'allarme ed un unico grido che si levava dalla popolazione:
    "I Malefici!".
     
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    continuaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
     
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  4. chocola4life
     
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    ULTIMI PENSIERI
    - Capitolo 15° -

    Chocola
    "Cosa mi sta accadendo?"-Chocola era confusa, piangeva come una ragazzina viziata, perchè non era a combattere per riavere il suo amato?
    Si era trovata un posticino all'ombra della Grande Quercia e ora metteva in ordine i pensieri.
    "Vanilla....perchè?....Cosa c'è che non va in Houx? Cosa cerchi in Pierre?".
    La ragazza sentiva una grande disperazione, avrebbe voluto avere Pierre vicino ma lui non c'era e lei non sarebbe tornata. Non in quello stato. Sentiva che da quando era diventata regina niente era più stato come prima: Pierre era tornato buono, Vanilla si era fidanzata con Houx, Waffle era diventata grande ed ora stava con Saule....troppi cambiamenti tutti in una volta....ed ora questo.... Sentiva di non riuscire a stare al passo con i tempi, di dover fare un passo indietro, ricominciare da capo....
    "Chocola!".
    "Duke cosa ci fai qui?-rispose Chocola asciugandosi in fretta le lacrime.
    "Ti sembra il momento di piangere? Non ti riconosco più. Probabilmente il tuo Pierre ora è più confuso di te e avrebbe bisogno di chiarire e tu invece preferisci stare qui, forse ho sbagliato quando ho fatto il mio resoconto alla regina.....".
    "Quale resoconto?".
    "Prima dell'ultima prova per diventare Regina, la mamma di Vanilla ha chiamato me e Blanca e ci ha chiesto cosa pensavamo delle nostre streghe. Il nostro parere è stato determinante per la scelta della vincitrice. Io ho detto che Chocola sarebbe stata una perfetta regina, sensibile ai bisogni del popolo, carismatica per poter dettar legge, pura di cuore per poter scegliere in modo giusto, coraggiosa per poter difendere il suo regno, allegra per poter allentare il clima di tensione su Extramondo, diplomatica per poterci salvare tutti.....".
    Chocola era senza parole, il ranocchio che aveva sempre maltrattato e picchiato l'aveva fatta diventare regina. L'aveva descritta come una perfetta candidata al trono.
    "La ragazza che ho descritto non è la stessa che vedo adesso. Non è la stessa che amo con tutto il mio cuore.".
    "Tu...mi ami?".
    "Sì Chocola, l'amore che si vuole ad una figlia. Esistono diversi tipi di amore lo sai? L'amore che c'è tra te e Pierre, tra te e Vanilla, tra te e Houx, tra te e Saule, tra Houx e Saule, tra Vanilla e la Regina...".
    "Diversi tipi?".
    "Già tutti bellissimi ed importanti. E' per questo che non vanno persi. Essi rappresentano il nostro cuore. Perderli è come frasi rubare il cuore. Vuoi che qualcuno prelevi il tuo cristallo? Vuoi che qualcuno si appropri dei tuoi sentimenti?".
    "Il mio cuore....io...hai ragione Duke! E' inutile stare qui a piangere, devo andare a chiarire con tutti. Soprattutto con Pierre.
    Lo amo troppo per perderlo!".
    "Questa è la Chocola che conosco!".
    Chocola era saltata in piedi rinvigorita. Stava per correre indietro quando sentì un grido che le fece gelare il sangue.
    "I Malefici!".

    Vanilla
    La biondina era rimasta ferma, immobile, la sua mano toccava ancora il braccio di Pierre. Il ragazzo corse alla finestra per cercare di vedere Chocola.
    Chocola, sempre Chocola, Pierre non sapeva pensare ad altro. Quando al mattino arrivava a scuola chi cercava? Chocola! Quando sorrideva a chi pensava? A Chocola! Mai una volta che avesse pensato a lei! Quando era una Malefica lui le aveva mai dato un bacio, una carezza, uno sguardo dolce? Nossignore! Tutto sempre a Chocola!
    "Vanilla! Ma che dici?-pensò la ragazza-stai provando di nuovo quella sensazione....il buio, la sofferenza, l'odio, l'invidia prendono vita nel mio cuore....ah!....di nuovo quel dolore!....mamma aiutami, il mio cuore non sa da che parte devo guardare....-si mise a piangere-...il mio cuore....sigh....è confuso mamma...e soffre come non ha mai sofferto...mamma....forse non avresti dovuto concepirmi....ho sofferto fin dal primo momento....cosa sto a fare qui?...sigh....non mi vuole nessuno...non mi ha mai voluto nessuno...forse neanche tu mamma....sigh....ho paura....paura di....amare...nessuno me l'ha mai insegnato...come si ama?.....mamma....sento il bisogno di amare e dare amore....ma...non so come si fa...chi può aiutarmi....mamma!....-la ragazza aveva iniziato a parlare senza rendersene conto.
    Houx che era lì vicino la prese tra le braccia.
    "Ti....insegnerò io....come si ama...se vorrai...."-detto questo si avvicinò lentamente e la baciò. Vanilla spalancò gli occhi. Sentiva le lacrime scendere ma ora il suo cuore era in pace. Finalmente aveva trovato la sua strada. Avrebbe imparato ad amare.
    I due ragazzi si staccarono guardandosi negli occhi. All'improvviso un grido li scosse.
    "I Malefici!".

    Pierre
    Quando il ragazzo era stato colpito dal raggio magico si era stupito che l'avesse aiutato Vanilla e non Chocola. Anche quando era andato a cercare qualcosa era stata la bionda a seguirlo. E poi lei l'aveva baciato sul braccio. Pierre ne era rimasto sconvolto. Sentiva la stessa intesa che c'era quando l'aveva fatta diventare malefica, lui sapeva che la biondina era innamorata di lui, come tutte le ragazze normali(compreso me sbav*ç*), sentiva che lei cercava di nuovo di sedurlo. Lei credeva che lui non se ne fosse accorto, tutti i vestiti provocanti che indossava, gli sguardi che lanciava, quel continuo bisogno di abbracci, consolazione....poi piano piano era tutto scomparso, inghiottito dal cuore nero. Ed ora stava tornando. Il ragazzo si alzò e corse alla finestra per cercare Chocola. Sapeva che non l'avrebbe trovata. Era impulsivo certo, ma non stupido, sapeva che ormai Chocola era lontana, era inutile chiamarla dalla finestra, ma lui l'aveva fatto soprattutto per allontanarsi da Vanilla. La ragazzina aveva bisogno di stare da sola.
    "Un cuore nero....quante cose può fare...cancella l'amore, i sentimenti puri e impianta odio, invidia, disprezzo....un cuore nero logora l'anima, se ad usarlo è un principiante può risentirne, ed è colpa mia se Vanilla si sente così...ma non ci posso fare niente...ormai.....".
    Pierre scosse la testa, ora doveva cercare Chocola.
    Niente l'avrebbe fermato. Come ai vecchi tempi. Quando nessuno sapeva dov'era. Quando nessuno sapeva cosa faceva. Quando nessuno avrebbe potuto batterlo.
    All'improvviso un urlò squarciò il cielo e i pensieri del biondo.
    "I Malefici!".

    Chocola era molto spaventata, non sapeva che fare.
    "Devi raggiungere Pierre e scoprire che sta succedendo!".
    "Sì Duke...volo!".
    La ragazza si alzò in volo proprio come aveva detto e si diresse verso la casa del nonno.
    A metà viaggio vide della luce sul castello reale. Alzò lo sguardo e rabbrividì. Il castello dei Malefici! Veniva del suono di incantesimi. Doveva andare ad aiutare! Cambiò rotta e si diresse verso il luogo.
    Pierre nel frattempo aveva visto la stessa cosa e stava dettando ordini.
    "Houx, Saule, Waffle, Vanilla correte al palazzo reale aiutate fin che potete. Io andrò da...Ice...".
    I quattro volarono immediatamente dove aveva detto il biondo. Pierre guardò un'ultima volta dalla finestra.
    "Chocola, dove sei?".


    SPOILER (click to view)
    questo chappy è una ripresa di quello precedente analizzando i pensieri dei tre personaggi singolarmente^ç^
     
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    continuaaaaa!!!!!!!!!presto però!!
     
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  6. -Chocola Meilleur-
     
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    continua...non puoi lasciarci cosi!!!

    :(
     
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50 replies since 13/12/2008, 09:25   438 views
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