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posta
un nuovo capitolo pleace!!!!!!!!!!!!!
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chocola4life.
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okis okis ^//^
MOMENTANEO ADDIO
- Capitolo 10° -
Waffle cadde violentemente a terra. La testa le faceva male e le bruciavano gli occhi. Si alzò faticosamente e ansimando si appoggiò al tavolino dove poco prima si trovava l'orologio.
Lentamente raggiunse la sua stanza e si specchiò. Ciò che vide la lasciò senza fiato. Vedeva una ragazza splendida: la frangetta le scendeva ora da un lato e le copriva metà fronte, i lunghi capelli ricci le incorniciavano il viso, gli occhi color nocciola splendevano, le labbra sembravano di seta, il fisico era perfetto e le gambe lunghe e magre. Sembrava una dea.
Perse l'equilibrio e cadde sul letto.
"Wow....sono...bellissima!".
Si guardò le mani. Non ci credeva ancora, aveva 14 anni!
Quella situazione le sembrava così strana. Poche ore prima era una bambina dispettosa e capricciosa, ora era una quattordicenne. Non solo il corpo era cambiato ma anche la sua mentalità. Si sentiva più grande fuori e dentro. Si alzò decisa a scoprire come sarebbe stata la sua nuova vita.
Mise il cappotto pesante e uscì. Il freddo era aumentato ed aveva anche nevicato. Vedeva i bambini che si rincorrevano giocando a palle di neve e riconobbe che se avesse avuto ancora sette anni anche lei sarebbe stata tra quelli. Ma ora era cresciuta e non pensava più ai giochi. Camminava guardandosi intorno, vedeva le cose come non le aveva mai viste prima. Innumerevoli volte la sua balia aveva cercato di farle osservare le strade ma lei era stata sempre e solo presa da Houx. Un momento...qualcosa le sfuggiva...LA BALIA! Doveva andare da lei per dirle...non sapeva cosa dirle ma lo doveva fare!
Corse a perdifiato e arrivò a casa sua. Entrò e la trovò in salotto a cucire.
"E lei chi è? Come ha fatto ad entrare?"-urlò la balia.
"Io...io sono...Waffle!".
La balia lasciò andare ciò che aveva in mano.
"W-waffle? Sei davvero tu?"-sembrava sconcertata.
"Sì balia sono io. Non ci crederai ho usato l'orologio dell'età. Sai l'altra sera ero andata dal mio ex-pasticcino e l'ho scovato a civettare con Vanilla così Saule mi ha consolato e ho finito con l'innamorarmi di lui. Allora ho deciso che gliel'avrei fatta vedere a Houx e..."-Waffle parlò tutta d'un fiato.
"Piccola mia...cos'hai fatto? Perchè? Non sai che ora ci dovremo separare? Il contratto che ho stilato con tuo padre prevedeva che io ti accudissi fino all'età di 10 anni!"-la balia scoppiò a piangere.
Waffle la guardò come se non avesse capito le sue parole.
"Qual è il problema? Tu mi starai comunque vicino! Al diavolo il contratto!".
"Tu non capisci! Su Extramondo quando si fa un contratto poi si deve rispettare! E' la magia stessa che ti impedisce di imbrogliare!".
Waffle scoppiò a piangere.
"No..no...io...COSA HO FATTO? Per un ragazzo...per far felice un ragazzo ho fatto infelice me e i miei cari...balia...io non ti voglio abbandonare! Io non volevo farlo ma mi sembrava l'unica soluzione! Cosa possiamo fare?".
"Dirci addio...".
"No balia cosa dici?".
"Waffle quell'orologio è molto potente e la sua magia non può essere spezzata! Anche se....forse c'è un modo ma....richiede tempo....".
"Non importa balia! Facciamo tutto ciò che è in nostro potere per..."-Waffle si bloccò, non capiva più cosa desiderava. Voleva essere grande per stare con Saule o piccola per stare con la balia?
"No, aspetta balia. C'è un motivo per cui ho fatto questa scelta ed è importante. Balia io crescerei comunque e anche se tornassi piccola mi rimarrebbero solo 3 anni ancora da passare con te! La magia vieta per caso di vedersi?".
"No potremo continuare a vederci ma non potrei più comunque accompagnarti nelle tue avventure!".
"Allora balia ti chiedo scusa ma non ho nessuna voglia di tornare piccola! Verrò a trovarti una volta al mese ok? Non dimenticarti di me...Addio! Ti ringrazio per ciò che hai sempre fatto per me! Balia ti voglio bene!-Waffle corse ad abbracciare la vecchina.
"Oh Waffle...ti voglio bene anche io...mi mancherai!"-fiotti di lacrime le scendevano lungo le guance.
"No balia non piangere! Ti prometto che verrò il mese prossimo e il prossimo ancora!"-Waffle tratteneva le lacrime.
"Waffle...oh Waffle...addio!".
Waffle la strinse ancora una volta poi si diresse verso la porta.
Sulla soglia sentì la balia che la chiamava.
"Waffle...-si voltò-sei bellissima!".
Waffle non riusciva più a fermare le lacrime aprì la porta e corse via. Si fermò in un vicolo e lì pianse e pianse.
"Oh balia, non ho pianto davanti a te perchè altrimenti l'addio sarebbe satto ancora più doloroso! Non ti dimenticherò mai balia!"-iniziò a singhiozzare e in quel momento sentì il forte bisogno dell'abbraccio di quella vecchina che l'aveva accudita per tanti anni. Quella vecchina che l'aveva amata e sgridata, aiutata e consolata. Quella vecchina che ora aveva abbandonato per sempre.. -
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bella!!!!!!!mi piace questa storia
quando puoi continua!!!!!!!!!!!!!!!. -
chocola4life.
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potrei continuare anche subitoXD i capitoli li ho scritti fino al 15°XD
è solo che voglio dare tempo a tutti di leggerla, troppi capitoli tutti insieme sarebbero troppo lunghiXD
domani ti prometto che postoXD. -
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grazie
aspetterò!!!!!!!!!!!!!!!!!!. -
~princess•dark~.
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waaaaaaaaaaaaaaa bellissimaaaaaaaaaaaaa ma sei davvero bravissimaaaaaaaaaaaaaaaaaa . -
chocola4life.
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e come promesso....XD SPOILER (click to view)questo chappy lo adoro <3
LA DICHIARAZIONE
- Capitolo 11° -
Waffle si asciugò le lacrime e si diresse verso il passaggio lunare.
Ora doveva solo pensare ad arrivare da Saule. Non appena si trovò sulla terra volò fino alla casa di Chocola e Vanilla.
Le due streghette stavano cenando con Houx, Saule e Pierre che era stato invitato da Chocola.
Waffle si fece coraggio e bussò. Mai e poi mai sarebbe entrata spalancando la porta come faceva di solito, era il primo segno della sua crescita.
"Ma hanno suonato?".
"Sì Chocola, perchè non vai ad aprire?".
"Perchè non vai tu caro Houx?".
"Lascio il gravoso compito a mio fratello!".
Saule non aveva la minima voglia di andare ma non voleva dividere le due coppiette quindi decise di alzarsi.
Aprì di scatto la porta:
"Sì?"-poi spalancò gli occhi.
"Ciao Saule. Mi fai entrare?".
Saule si scostò dalla porta come in trance consentendole l'accesso.
"Chi è Saule?"-chiese Chocola girandosi e spalancando occhi e bocca così come fecero gli altri.
Una dea, sì i ragazzi avevano una dea in cucina: lunghi capelli rosa e occhi nocciola mozzafiato attirarono subito l'attenzione di tutti.
"Ciao Chocola. Vanilla. Houx...e oh ci sei anche tu Pierre?".
I ragazzi si guardarono sbalorditi, come faceva a conoscere i loro nomi?
"Scusa ma tu chi sei?".
Waffle si lasciò andare in una risata cristallina(come quella della mia sorellona Laura ^ç^n.d.Me)-"Sono Waffle!".
Pierre lasciò andare la forchetta, Houx fece cadere la bottiglia che aveva in mano, Vanilla tirò un calcio al tavolo, Chocola cadde dalla sedia e Saule sbattè la porta d'ingresso con eccessiva forza.
"Chi?"-un grido da parte di tutti si sollevò nella sala.
Waffle rise una seconda volta-"Avete capito benissimo!".
"Scusate la domanda stupida ma Waffle non era la tipetta con i codini rosa e l'aria infantile?".
"Grazie dei complimenti Pierre!".
"Figurati se vuoi te ne faccio altri!"-rispose ironico.
"Comunque sì, Waffle era quella! Mi spieghi perchè ora hai.....14?....anni?!?!?!?".
"Certo Chocola. Ho usato l'orologio dell'età. E' un manufatto magico come i sandali magici però il suo effetto è permanente. E comunque sì ho 14 anni!".
"Che cosa hai fatto?".
"Quello che ho detto!".
"E si può sapere PERCHE' lo hai fatto?".
"Oh...bhè Saule, l'ho fatto per....TE!".
Stavolta caddero tutti dalle sedie, compreso Saule che era in piedi.
"Per....me?!?!?".
"Già! Sono innamorata di te!"-confessò con straordinario coraggio.
A questo punto se non fossero stati già per terra i ragazzi sarebbero caduti di nuovo.
Saule arrossì violentemente e Houx e Pierre si tapparono la bocca perchè stavano per ridere ma capirono quanto fosse inadatta una risata in quel momento.
"Waffle, tu hai modificato la tua età per poterti fidanzare con me?".
"Già!"-disse con disinvoltura Waffle.
"W-waffle....dici sul serio?".
"Certo!".
"C-credo di essere anche io innamorato di te!"-ammise rosso in viso.
Waffle gli saltò al collo e lo strinse forte e la stessa cosa fece lui.
Houx era felicissimo, suo fratello finalmente si era rimesso in gioco!
Waffle si unì nella cena e disse che li avrebbe aiutati nella ricerca il giorno dopo.
"Che ne dite se Pierre e Waffle si fermassero a dormire? Così domattina non perderemmo tempo!"-propose Chocola.
"A me sta bene tanto abbiamo 4 stanze!".
"Giusto Vanilla!".
"Allora io e te potremmo dormire nella tua stanza, Houx e Saule nelle loro amache e Waffle e Pierre nella mia stanza!".
"Col cavolo Vanilla! A me non importa che Waffle sia già fidanzata con Pierre non ci dorme!".
"No no il biondo ossigenato sta sul divano, con Waffle al massimo ci sto io!".
"Ehi! Perchè dovrei dormire con la ragazzina? L'ho appena conosciuta!".
"Con Pierre? Mmmm....non sarebbe male!".
Houx, che era l'unico a non essersi lamentato, trattenne Chocola che si stava avventando su Waffle.
"Ehi! Scherzavo!"-rise Waffle.
"In effetti forse ho sbagliato un po' le coppie....".
"UN PO'?????????????????????".
"Calma Chocola. Ora riprogettiamo tutto!"-disse Saule.
"Allora io e Chocola dormiamo nella sua stanza, Vanilla nella sua insieme a Houx e Saule e Waffle nell'amaca del nostro amico!".
I sei amici si diressero saltellanti verso le stanze che avrebbero occupato.
Chocola e Pierre dormirono abbracciati nel letto matrimoniale e così fecero anche Vanilla e Houx.
Ma i più felici di tutti furono Saule e Waffle che dormirono nell'amaca stretti stretti e sereni perchè sapevano di essere amati.. -
{Summer cherry.
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bello bello ^^ . -
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bellaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!continuaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!! . -
chocola4life.
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SPOILER (click to view)ultimo capitolo prima dei guai....XD dal prossimo scoprirete cosa prova davvero il cuore di un personaggio molto vicino a chocola.....e succederanno tanti guaiXD
L'ALTALENA DEI RICORDI
- Capitolo 12° -
Il mattino dopo, il principe dei Malefici si svegliò con la luce del sole che gli illuminava il viso.
Dovevano essere le 7,30.
I capelli biondo platino risplendevano più che mai incorniciando i dolci occhi azzurri di oro. Pierre si voltò di lato cercando i capelli rossi di Chocola. Con grande stupore non vide nessuno.
Si rizzò subito a sedere. Niente. Decise di andare in cucina.
Si alzò indossando la camicia e mettendo i pantaloni neri, da malefico.
Aprì la porta e vide che anche Houx e Saule stavano uscendo come lui.
"Buongiorno!".
"Ciao Pierre. Houx.".
"Ciao ragazzi.".
"Ehm...avete visto Chocola?".
"Anche lei è sparita? Pure Waffle!".
"E pure Vanilla! Dove si sono cacciate?".
"Bhè io ho fame quindi ora andrò in cucina dopo forse le cercheremo!"-concluse Saule.
"Mi aggrego!"-lo seguì con le mani in tasca Houx.
"Certo che se fossero in pericolo di vita e vi stessero aspettando potrebbero star fresche!"-solo Pierre sembrava realmente preoccupato e dimostrava tutto il suo lato principesco. Da che mondo è mondo tutti i principi quando sanno che la propria principessa è in pericolo corrono impavidamente su un cavallo bianco.
I tre raggiunsero la cucina e aprirono la porta: con sorpresa scoprirono che la tavola era piena di cose buone.
"Ciao Saule! Hai visto? Io e Vanilla abbiamo preparato tutte queste delizie!"-trillò Waffle.
Houx andò incontro a Vanilla e la abbracciò con trasporto.
Saule corse da Waffle e le stampò un bacio in fronte.
Pierre si guardo in giro: Chocola non c'era.
Vide che la porta-finestra era socchiusa ed uscì in terrazzo.
"Pierre!".
Il ragazzo si girò e vide la rossa su un'altalena a sinistra della casa.
"Ciao Chocola!".
"Scusa se me ne sono andata senza dire nulla però quando devo riordinare i pensieri sento il bisogno di stare qui.".
"Sei preoccupata?".
"Solo pensierosa: e se quello che stessi facendo fosse inutile? Se la ricerca di mia madre fosse solo un'illusione?".
Pierre corse ad abbracciarla.
"Non dirlo neanche per scherzo! Le cose in cui crediamo non sono mai inutili! Ricordati che io sarò sempre al tuo fianco!".
Dagli occhi di Chocola sgorgarono delle piccole ed innocenti lacrime.
"Che hai Chocola?".
"No niente....dev'essere il freddo mattutino che mi fa lacrimare gli occhi."-mentì Chocola. Come al solito non voleva mostrare le sue debolezze.
Pierre sorrise: la sua ragazza non avrebbe mai ammesso che si era commossa.
"Bene ed ora, cara Regina di Extramondo, se non le è di troppo disturbo, gradirebbe andare a fare colazione?".
Chocola saltò giù dall'altalena e lo prese a braccetto.
"Ma certo mio caro Principe! Si sa a stomaco vuoto non si pensa!".
"E non si viaggia!"-concluse Pierre dirigendosi verso la cucina.. -
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continuaaaaaa!!!!!!!!!!!!! . -
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e dai continua sono curiosa di scoprire il seguito!!! . -
chocola4life.
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DECOLLO VERSO EXTRAMONDO
- Capitolo 13° -
Alle 8 in punto i ragazzi spiccarono il volo alla volta di Extramondo.
"Scusate ragazzi ma se è mattino come facciamo ad attraversare la luna?"-chiese Chocola con espressione ingenua.
"Mmmpf...-rise Saule- Ahahahah! Hai mai studiato astronomia? Non lo sai che la luna c'è sempre ma di giorno non si vede?".
"A cosa serve che lo sappia io se lo sai già tu per me?"-rise Chocola zittendolo.
Arrivati al portale lo attraversarono e furono avvolti dall'atmosfera familiare del loro pianeta d'origine.
Cielo porpora, stelle ritagliate, profumo di dolci, di feste e di guai. Extramondo era così. Posto per bambini monelli e ragazzi carismatici e determinati. Ragazzi come Pierre, Saule, Houx, Chocola, Waffle ma non di certo Vanilla che si era sentita sempre fuori posto in quel mondo così lontano dal suo carattere e dal suo cuore. Non si sarebbe certo stupita se avesse scoperto di venire da un altro pianeta. Era sempre stata diversa dagli altri, anche per questo un tempo era diventata regina dei Malefici. Quando il suo cuore era stato al massimo della frustrazione e solitudine. Quando credeva che fosse la cosa giusta. Quando era stata attratta anche solo per un attimo da Pierre. Quel ragazzo le era piaciuto, ne era stata innamorata, ma aveva dovuto dimenticare i suoi sentimenti. Forse perchè non voleva tradire la sua migliore amica, forse perchè voleva concentrarsi solo sulla raccolta dei cuori. Fatto sta che non aveva mai saputo se era stata ricambiata. Vanilla guardò il principe dei Malefici e Pierre si voltò a guardarla. La ragazza arrossì e si girò. Dall'altra parte trovò il suo ragazzo, Houx. Anche lui si girò e lei arrossì nuovamente decidendo di raggiungere Chocola che stava in testa alla fila. Perchè non era rimasta con Houx il ragazzo che amava? Perchè il dolce biondino l'aveva fatta vergognare a tal punto? Vanilla sentiva che dei vecchi sentimenti stavano riaffiorando. E che stavano spintonando per farsi spazio nel suo cuore. Volevano imporre il loro potere. Possibile che nonostante fosse innamorata di Houx le tornassero in mente i sentimenti provati per Pierre? Non era stata in grado di rinnegarli e rinchiuderli nella parte più profonda del suo cuore? Come le erano tornati in testa? Era stato forse ritornare su Extramondo? Vanilla tirò un forte sospiro e inalando l'aria si ricordò tutto rabbrividendo. Ricordò di quando per inganno di Pierre era tornata da sua madre a chiedere spiegazioni. Di quando si era sentita rispondere negativamente. Di quando aveva volato per i cieli di Extramondo mentre tornava sulla Terra piena di dubbi. Di quando si era accorta di aver pensato per tutto il viaggio a Pierre. Di quando si era sentita gelosa di Chocola pe tutte le attenzioni, sebbene false, che le aveva rivolto Pierre fino a quel momento. Di come avesse deciso di diventare regina dei malefici per non dover rinunciare al trono, per non sentirsi più sola, ma soprattutto per stare vicino a Pierre più di quanto potesse esserlo Chocola.
Vanilla scosse la testa cercando di dimenticare quelle brutte cose.
Eppure per quanto ci provasse non ci riusciva. Sentiva di amare Houx ma allo stesso tempo Pierre. Cosa poteva fare?. -
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continua!!!!!copitolo come al solito bello e affascinante!!!! . -
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glassie^///^
il prossimo capitolo.....a domani spero, se riesco a postarlo.....XD.
Il regno della felicità |
