-
edward&bella4.
User deleted
stupendo continualo......... bacibaci 
. -
Magika chocola.
User deleted
dai....continua.....
. -
chocola4life.
User deleted
RAGAZZA CERCASI
- Capitolo 7° -
Il giorno dopo passò in un lampo e in un momento fu l'ora di cena.
Houx era stremato, per tutto il giorno aveva cercato una ragazza libera per suo fratello ma ovunque aveva visto coppiette e fidanzati.
"Si può sapere perchè oggi ti sei messo a guardare tutte le ragazze della scuola?"-chiese furioso Saule.
"Ehm...dovevo aiutare un mio amico a trovare una ragazza..."-mentì il ragazzo.
"Se starai sempre ad aiutare gli altri senza mai pensare a te stesso non riuscirai mai a conquistare Vanilla!".
"Ma guarda questo ingrato! Io gli cerco la fidanzatina e lui mi dice di pensare a me stesso!"-rise tra sè Houx.
"Comunque, il primo consiglio che ti dò è quello di non lasciarla mai sola, se vedi che con lei non c'è nessuno va' e cerca di attaccare bottone...sì insomma di chiacchierare!".
"Grazie Saule ne terrò conto!".
I due ragazzi si diressero in cucina dove trovarono Vanilla e Chocola già sedute.
Stavano mangiando.
Vanilla aveva una strana espressione, triste e disperata.
La poverina si era quasi convinta di piacere a Houx, il giorno prima a pranzo gli era sembrato così almeno...
E invece quella mattina aveva guardato tutte le ragazze della scuola tranne che lei. Sicuramente voleva trovarsi una ragazza, e lei non rientrava nei suoi progetti.
Finita la cena Vanilla andò in camera sua.
Saule diede una gomitata a Houx:
"Oh sì...io vado...perchè...devo studiare..."-mentì il ragazzo.
Passò davanti alla camera di Vanilla e vide che la porta era socchiusa.
Bussò ed entrò.
"Ciao Vanilla!"-sorrise.
Vanilla si girò. Houx notò che aveva gli occhi rossi. Il ragazzo si sedette vicino a lei.
"Che cos'hai?".
"Sai Houx...il ragazzo che mi piace non mi degna di uno sguardo...".
Ecco, lo sapeva, Vanilla era innamorata di un ragazzo!
"Sai io non sto meglio di te..."-sospirò affranto.
"Come mai?"-sospirò Vanilla.
Houx prese tutto il suo coraggio e disse:
"Sai la ragazza che mi piace mi ha appena confessato di essere innamorata...ma non di me!".
Vanilla si girò lentamente verso di lui, non riusciva a credere alle proprie orecchie.
"Houx! Il...il..ragazzo..che mi piace...sei...TU!"-urlò Vanilla.
Houx spalancò gli occhi, Vanilla tappò la bocca con le mani.
I due stavano pensando la stessa cosa, i problemi che li avevano angustiati per giorni e giorni in realtà non esistevano.
I due si abbracciarono forte.
La loro felecità era immensa.
Blanca li guardava commossa da un angolino.
"Che bella coppia! La mia Vanilla e Houx!".
Ma alla loro gioia partecipava anche un'altra persona che in questo momento era tutt'altro che felice.
Essa era arrivata subito dopo l'ingresso di Houx ed era rimasta un momento ad ascoltare.
Ed ora versava tutte le sue lacrime. Ella aveva due codini rosa e rispondeva al nome di Waffle.. -
edward&bella4.
User deleted
sposta presto perchè è bella
. -
Magika chocola.
User deleted
oh mio dio...Waffle nn ruberà mai Houx da Vanilla!
. -
chocola4life.
User deleted
tranzolla!^ç^XD . -
Li Shaoran.
User deleted
bella! sei proprio brava a scrivere . -
chocola4life.
User deleted
CITAZIONEbella! sei proprio brava a scrivere
glaccie^///^
LA SOLITUDINE DEI RIFIUTATI
- Capitolo 8° -
Subito dopo Vanilla e Houx anche Chocola aveva raggiunto la sua camera. Sapeva che Pierre le avrebbe mandato una lettera e non le andava di leggerla davanti a tutti. Come previsto una missiva nera come la pece entrò fluttuando dalla finestra.
"Mia carissima Chocola, come ti avevo promesso ti ho scritto una lettera. Ho detto ai Malefici che questo fine settimana sarei andato in giro con le ragazze del fan club, così non sospetteranno se mancherò dal castello. Ti amo abbastanza per raccontare una bugia al mio popolo. Con queste parole ti lascio tesoro. Ti amo. Tuo per sempre
Pierre
Chocola sorrise. Il suo Pierre era proprio dolce. E pensare che poche settimane prima lei cercava di dimenticarlo perchè non avrebbe dovuto amarlo. Ogni volta che pensava a lui non poteva fare a meno che sospirare. I suoi capelli biondo platino, quelle mani così forti e sicure del potere che avevano e quegli occhi azzurri come il cielo d'estate...
Era davvero bellissimo...
In quel momento Waffle stava versando le sue lacrime più amare. Era vero, lei tante volte era stata capricciosa e insopportabile anche decisamente cattivella e dispettosa ma questo non lo meritava. Perchè Houx non la amava? Perchè aveva deciso di farla soffrire?
Decise di andarsene e si alzò.
Con le lacrime che le annebbiavano la vista e tutti i pensieri rivolti a Houx Waffle non riusciva più a capire niente.
Dove si trovava ora? Di chi era quella casa? Iniziò a correre cercando una via d'uscita ma si ritrovò in una stanza buia, rischiarata solo dalla luce della luna che entrava dalla porta-finestra del balcone che era aperto.
Saule nel frattempo si era alzato da tavola e aveva visto una ragazzina con i capelli rosa correre verso la sua camera, così le era corso dietro. Arrivato nella sua stanza aveva visto la ragazzina e aveva riconosciuto Waffle. Non aveva più quei codini perchè si era sciolta i capelli che ora le scendevano lungo le spalle e le incorniciavano il viso. Com'era carina accidenti!
"Waffle! Cosa ci fai qui?".
D'un lampo tutto le tornò in mente e si ricordò chi era.
"H-houx e Vanilla...".
"Houx e Vanilla? Cosa centrano ades..."-poi si ricordò di colpo della cotta della ragazzina per suo fratello e si tappò la bocca.
"Loro...stanno...insieme...".
"Waffle..."-la bambina piangeva ancora a dirotto.
"Saule io lo amavo veramente...ma lui ha scelto la biondina...".
"Sai...a volte capita che la persona che amiamo non ci ricambia e questo ci riempie di tristezza, ma il vero coraggio è sapersi mettere da parte quando si capisce di non essere amati e...forse...trovare qualcun'altro da amare..."-detto questo arrossì e abbracciò Waffle.
Lei diventò tutta rossa. Nessun ragazzo l'aveva mai abbracciata, tantomeno Houx. In quell'abbraccio sentì la solidarietà e l'aiuto che le stava offrendo il ragazzo e smise di piangere.
Saule avvicinò il viso a quello di Waffle e lei fece altrettanto.
Le loro labbra si stavano per sfiorare quando entrambi pensarono la stessa cosa. Non era la cosa giusta da fare. Non ora almeno.
Il bacio che si sarebbero scambiati sarebbe stato una finzione, un modo per sfogarsi. Waffle si allontanò e lo stesso fece Saule.
I due si scambiarono un muto sguardo prima di lasciarsi. Waffle si diresse verso la luna che l'avrebbe ricondotta a casa.
Ma il suo cuore soffriva ancora. Per il tradimento di Houx o per la separazione da Saule?. -
D4Rk_4Ng3l_97.
User deleted
è bellissimooooooooooooooo continuaaaaaaaaaaaaaaaa . -
*°ciliegina°*.
User deleted
CITAZIONELe tue storie sono belliximeeeee!!!!!
6 davvero 1 genio della scrittura!
BRAVIXIMA!!!
quoto quoto senzazionale. -
§ Rose Dawson §.
User deleted
Sono davvero bellissime,posta ancora! . -
*°ciliegina°*.
User deleted
infatti . -
.
sono belli tutti i capitoli!!!! postane un altro!!!! . -
chocola4life.
User deleted
grazie ragazzi anche se non credo di essere così brava^///^ SPOILER (click to view)ok inizia un capitolo intensoè.é
LA SVOLTA
- Capitolo 9° -
Waffle tornò su Extramondo con le guance rigate da quelle lacrime amare che l'avevano aiutata a sfogarsi.
Provava invidia, rancore, rabbia, gelosia e frustrazione ma non possedeva un cuore nero perchè in realtà provava anche una strana sensazione di gioia e felicità.
"Perchè mi sento felice dopo tutto questo?"-si chiese tra sè e sè-"non sarà mica per...Saule!".
Si fermò in mezzo alla strada e si portò le dita alle labbra. Il ricordo di un bacio rubato le tornò in mente e di colpo capì di essere innamorata di Saule.
"Sono proprio un'idiota! Prima mi piaceva Houx e ora vado dietro a suo fratello!".
Decise che gliel'avrebbe fatta vedere a Houx e che si sarebbe messa con Saule. Ma era troppo piccola.
"Sette anni! Sette cavolo di anni! Sono pochi perchè lui si accorga di me! E allora...."-il viso le si illuminò.
"Ma certo! Ora ricordo! L'ho letto in un libro di papà!"-e corse verso casa.
Il padre di Waffle era un membro importante del ministero della magia e per questo possedeva molti manufatti magici.
Waffle arrivò a casa e si diresse verso quella porta che suo papà gli aveva sempre vietato di aprire. Spinse la maniglia con decisione ed entrò. All'interno vide file e file di oggetti magici tutti catalogati con i nomi e le funzioni. Migliaia e migliaia di anni e di storia magica riposti lì dentro. C'era l'anello della bellezza e il dolce della vanità, la torta della dolcezza e il rossetto delle labbra setose e moltissimi altri, ma a lei non interessavano.
Andò al centro della sala dove c'era un computer. Bastava pronunciare il nome del manufatto e lui ti diceva la posizione nella sala per evitare inutili e lunghe ricerche.
"L'orologio dell'età...per favore..."-il computer era a comando vocale.
"Ottavo da sinistra, sesta fila"-pronunciò con fare meccanico il pc.
"Grazie mille!"-rise Waffle, il computer pizzicava la s.
"...sei, sette e otto...eccolo qui!"-la ragazzina prese uno strano orologio e lo indossò veloce.
Era un orologio per cambiare l'età, funzionava come i sandali magici ma il suo effetto era permanente.
Waffle ragionò su quello che stava per fare: da sette a quattordici anni il salto era tanto, avrebbe perso la sua infanzia e la sua prima adoloscenza, ma non le importava. Sarebbe diventata più grande e più forte, più bella e intelligente. Con grande coraggio spinse la levetta fino al numero 14 e stava per premere OK quando si bloccò.
"E' la cosa giusta da fare?...sì per me lo è!"-e schiacciò il pulsante.
Una grande luce la avvolse, Waffle ebbe appena il tempo di pensare "Addio Waffle!". E poi più nulla.. -
.
bella
continua!!.
Il regno della felicità |
